All’inizio di novembre, sull’isola di Bonaire, un comitato organizzatore locale, insieme al governo nazionale dei Paesi Bassi, ha investito in un modello di sviluppo nuovo, innovativo e trasformativo attraverso la programmazione sportiva per giovani con disabilità intellettive e dello sviluppo. Attraverso una partnership triennale con il movimento delle Olimpiadi Speciali, il Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport dei Paesi Bassi ha sostenuto la creazione del primo Giochi del Regno dei Caraibi Olandesi delle Olimpiadi Speciali– un evento sportivo di tipo olimpico che ha riunito oltre 100 atleti con disabilità intellettuali in tutte le organizzazioni nazionali degli Particular Olympics advert Aruba, Curacao, St. Maarten e, per la prima volta, a Saba e St. Eustatius. I Giochi del Regno dei Caraibi Olandesi hanno beneficiato enormemente del forte sostegno di Olimpiadi Speciali Bonaire e quello regionale Olimpiadi Speciali Caraibi rete, così come gruppi civili chiave come Lions Clubs Internazionali e chief filantropici come l'Aruna Abhey Oswal Belief, con sede a Delhi, in India. I Giochi hanno visto momenti di eccellenza atletica nelle bocce, nel calcio, nel nuoto, nell'atletica leggera, nel baseball e nel seashore volley.
Il costante impegno per uno sviluppo inclusivo nei Caraibi olandesi riflette una dedizione duratura da parte del governo nel sostenere gli sforzi di Particular Olympics Netherlands, una delle organizzazioni nazionali di Particular Olympics più attive in tutto il mondo. Dopo aver ospitato con successo una miriade di competizioni nazionali e internazionali, Particular Olympics nei Paesi Bassi continua a coinvolgere un numero crescente di bambini e adulti con disabilità intellettive, consolidando la sua posizione come uno dei membri più forti della famiglia globale di Particular Olympics. Sostituendo lo stigma con lo standing e dando agli atleti la possibilità di prendere il posto che loro spetta dentro e fuori dal campo, l’organizzazione è diventata un faro di inclusione.
Al di là dei tabelloni segnapunti e delle uniformi, e come parte degli applausi di atleti, allenatori e spettatori, un forte legame sta prendendo piede a Bonaire e si sta estendendo a tutte le isole dei Caraibi olandesi. Questa connessione parla della solidarietà che la comunità più ampia ha nei confronti degli individui con disabilità intellettive e dello sviluppo. Sottolinea inoltre la profonda comprensione che i Paesi Bassi hanno per i talenti, le capacità e i contributi di questo gruppo demografico emarginato, forse il sottoinsieme di disabilità più emarginato in tutto il mondo.
Uno degli obiettivi dei Giochi del Regno dei Caraibi Olandesi delle Particular Olympics period rendere lo sport più inclusivo di quanto non fosse in realtà. Il Comitato Organizzatore Locale ha incorporato organizzazioni assistenziali locali e federazioni sportive per creare un'eredità a Bonaire in cui le persone con disabilità intellettive e dello sviluppo abbiano maggiori possibilità di partecipare tutto l'anno allo sport e al movimento. Questa iniziativa garantisce che l’inclusione diventi parte integrante del percorso sociale di tutti i giovani, promuovendo una mentalità, una base di esperienze e una visione inclusiva per le generazioni a venire. In un momento in cui la nostra politica, il ritmo della tecnologia e il dialogo sociale sembrano spesso dominati dal tribalismo e dalla disconnessione, il governo olandese presenta al mondo una contro-narrativa avvincente. Sfruttando il potere dello sport di base e della costruzione di comunità, sollevano coloro che si trovano ai margini e, così facendo, tutti noi.
Attraverso l'implementazione inaugurale dei primi Giochi del Regno dei Caraibi Olandesi delle Olimpiadi Speciali, la nazione dei Paesi Bassi ha offerto alla comunità internazionale una “migliore pratica” definitiva per portare uno sviluppo inclusivo a tutte le comunità, a tutti i dati demografici, in un modo che sia conveniente, efficiente in termini di costi, coinvolgente e socialmente attraente.
L’investimento a Bonaire costituisce una pietra miliare negli sforzi mirati del movimento Particular Olympics per ricostruire le organizzazioni nazionali dopo gli effetti devastanti del COVID.Ha offerto ai Caraibi l’opportunità di impegnarsi nuovamente, riconnettersi e impegnarsi nuovamente per l’inclusione attraverso lo sport e, così facendo, rivitalizzare la visione di tutti i giovani per creare un futuro a cui tutti appartengono.
Dall’altra parte di Bonaire, per 4 giorni questo novembre, il mondo ha potuto vedere che l’inclusione è uno sport di contatto e gli atleti di Particular Olympics sono pronti. I Giochi aiutano a dare potere a coloro che si trovano più ai margini delle nostre comunità, quartieri e nazioni. I Giochi sostengono la visione globale delle Nazioni Unite nel garantire che non si lasci nessuno indietro. I Giochi mettono in risalto talenti e contributi per arricchire il nostro mondo e portare con sé la solidarietà di cui la comunità globale ha bisogno. I Giochi insegnano al mondo che riunendosi – sul campo, in classe, sul posto di lavoro – emerge un nuovo mondo in cui ognuno ha l’opportunità di brillare.
Dichiariamo aperti i Giochi.